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Dott.ssa Emilia Beani

Natale nelle famiglie allargate: istruzioni per l'uso


Vigilia con il papà e Natale con la mamma? Provare per il bene dei figli a ricostituire la famiglia riunita durante le feste? Estendere l’invito all’ex coniuge e al nuovo compagno? Vediamo insieme come salvare il Natale.

Feste di Natale e famiglie separate: un ossimoro da risolvere

In caso di separazione non è facile riuscire ad portare in casa un clima sereno durante le festività di Natale. Da un lato si vorrebbe restituire, almeno in questa occasione, la famiglia riunita che non c’è più, dall'altro rancori e dissapori non sempre lo permettono. I bambini aspettano con gioia e ansia questo momento dell’anno per la magia che lo accompagna, un periodo tanto atteso e condito da speranze tra cui anche quella di rivedere papà e mamma insieme. La quotidianità nelle coppie separate impone una gestione dei figli alternata in maniera più o meno equa fra i genitori, dove ognuno, separatamente ed indipendentemente dell’ex coniuge, si occupa dei figli in tempi e spazi ben definiti. Questa genitorialità alternata può entrare in crisi in occasione delle feste natalizie, per antonomasia simbolo della famiglia unita.

Riunirsi a Natale? Non sempre è un bene...e attenzione ai nuovi partner!

Ecco che quindi che l’avvicinarsi del Natale può riacutizzare, negli ex coniugi, sensi di colpa per la separazione e si può essere tentati di riunirsi nuovamente tutti insieme, almeno in questa occasione, per il bene dei figli, soprattutto se ancora bambini. Premettendo che non esiste una soluzione giusta o sbagliata in assoluto è bene non sottovalutare quella che è la situazione reale fra i due ex coniugi nonostante il quadro familiare “ideale” che si vorrebbe ricomporre per i propri figli. Se la separazione è ancora recente o comunque permangono forti conflittualità o tensioni fra gli ex partner, riunirsi per Natale potrebbe non essere affatto un bene cosi come ipotizzato. I bambini, infatti, percepiscono gli stati emotivi degli adulti molto meglio di quanto non si creda e una famiglia forzatamente riunita rischierebbe di essere vissuta come una finzione priva di autenticità oltre che di alimentare false speranze di riunificazione fra mamma e papà che, non di rado, i bambini inseguono o sollecitano. Anche estendere l’invito ai rispettivi nuovi compagni per formare una nuova “famiglia allargata”nell'occasione delle feste natalizie è una scelta che può avere esiti differenti a seconda dei rapporti e della situazione esistente fra gli ex coniugi. Se un nuovo legame sentimentale è uno dei fattori maggiormente predittivi del riadattamento alla separazione, non sempre questo avviene da entrambe le parti e non mancano ex coniugi che rimangono, loro malgrado, legati comunque da gelosie e rancori che non permettono loro di vedersi reciprocamente accanto ad una nuova persona.

Tre semplici consigli per salvare il Natale e non solo...

Ecco qualche consiglio per far vivere in serenità e con gioia ai vostri figli un Natale “allargato”:

  1. Rispetta le sue emozioni: ascolta tuo figlio, i suoi desideri. Se è ancora piccolo potrebbe vivere con tristezza l’assenza di uno dei due genitori o al contrario vivere con tensione, come un’invadenza, la presenza dei rispettivi nuovi compagni.

  2. Prendetevi un momento tutto per voi, parlagli e cerca di capire se è pronto a vivere questa situazione. Organizza al meglio questa occasione di stare insieme: il messaggio fondamentale che deve passare è che, anche se i genitori non vivono più sotto lo stesso tetto, è possibile vivere insieme questi giorni con gioia e serenità.

  3. Natale con mamma o con papà? Nel caso in cui non sia possibile festeggiare tutti assieme, sarebbe meglio evitare di delegare la decisione di passare il Natale con mamma e papà ai figli. E’ una responsabilità non solo che non gli compete ma è un peso troppo grande da sopportare ed instaura un meccanismo di colpa. Lasciamo che siano i grandi a fare i genitori!

Inutile quindi pensare che il bene dei figli sia quello di ricostruire un quadro ideale di famiglia inesistente, i bambini hanno bisogno dell’affetto autentico dei propri genitori, in qualunque forma questo venga assicurato. Solo il tempo trascorso con loro, compreso quello del Natale, corrisponderà alla situazione reale e alla condizione in cui ciascun genitore può sentirsi a proprio agio sarà possibile fare questo.

Dottoressa Emilia Beani

Mediatrice Familiare

Potete prenotare un colloquio informativo gratuito presso il mio studio a Chiavari, telefonando al cell. 339 2204140 oppure inviando una e-mail all'indirizzo unacoppiaperlacoppia@gmail.com

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Dott. Luciano Rombi e Dott.ssa Emilia Beani

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