Rispondo pubblicamente alle numerose domande relative alle fasi per affrontare un tradimento del post pubblicato
Scoprire il tradimento è un' esperienza profondamente traumatizzante, manda in frantumi l'integrità della relazione di coppia, la sensazione di essere speciali per il nostro partner e tutto ciò che si è costruito insieme. Nella prima fase c'è spazio solo per i sentimenti negativi: rabbia, senso di perdita e di abbandono, bassa autostima...
Chi ha vissuto questa esperienza sa quanto può essere devastante...
Nella seconda fase si tende a diventare "ossessivi" con il partner che ci ha tradito, si pensa costantemente alle menzogne, si vogliono conoscere i dettagli del tradimento e gli eventi che hanno portato ad esso.
Occorre pian piano uscire da questa fase, eventualmente con l'aiuto dell'esperto,
e decidere se lavorare per ricostruire il rapporto o chiuderlo. Questa è la terza fase, la piu' impegnativa. Le domande che spesso mi vengono poste in mediazione di coppia relative a questa fase sono:
"Cosa mi devo aspettare dall'amore?"
"Mi posso ancora fidare del mio partner?"
"In che cosa devo cambiare?"
Nella quarta fase il compito dell'esperto è spiegare che vi sono due alternative praticabili. Una è la decisione di accettare ciò che è accaduto ed impegnarsi insieme a costruire una relazione su basi nuove. L'altra alternativa è chiudere la relazione e iniziare a costruire una nuova vita.
Concludo dicendo che un tradimento può sicuramente sconvolgere nel profondo, ma può essere anche fonte di crescita emotiva e personale per non cadere negli stessi errori.
Dott.ssa Emilia Beani, mediatrice familiare
Per informazioni unacoppiaperlacoppia@gmail.com oppure 339 2204140